malware

Neanche Twitter si salva dagli attacchi informatici. Secondo quanto riportato dal Financial Times, infatti, un gruppo di hacker russi sarebbe riuscito a creare un virus che si trasmette tramite le immagini allegate ai tweet, trasformandoli in veri e propri strumenti di spionaggio.
Il virus, che sarebbe invisibile alla maggior parte dei sistemi di sicurezza, è stato scoperto dalla società specializzata nella protezione delle reti “Fire Eye” che l’ha battezzato Hammertoss.
I pirati cibernetici russi avrebbero nascosto il malware tra i bit delle immagini allegate ai cinguettii. Questo malware sarebbe poi in grado di penetrare attraverso le backdoor (le porte di servizio che consentono di superare le procedure di sicurezza di un sistema) e di accedere a reti di computer comandandole a distanza.
Una volta infettato il pc, il virus effettua un controllo quotidiano di uno specifico account Twitter. Usando Hammertoss, quindi, si è visto che gli hacker, inviando all’account Twitter un’immagine craccata, sono riusciti a dare istruzioni per inviare informazioni contenute nel computer a un sistema cifrato di cloud storage (cioè un archivio digitale sulle rete).
Questo malware consentirebbe agli agenti russi di scambiarsi informazioni tramite una tecnica di spionaggio vecchio stile, riadattata ai tempi moderni: la steganografia. Grazie ad essa, mittente e destinatario sono in grado di comunicare perché entrambi conoscono un codice che permette di nascondere e reperire informazioni segrete in una normale pagina di testo che agli altri pare innocua.
A quanto sembra, questo Hammertoss rientra negli strumenti di spionaggio usati dai Russi nell’attuale guerra informatica con gli Usa, che infatti hanno recentemente subito alcuni attacchi.
A proposito di Twitter, una notizia che riguarda tutti più da vicino: il social network da 140 caratteri ha deciso di difendere il copyright, cancellando i cinguettii copiati che non riportano la fonte. Attenti, quindi, a non far passare per vostri tweet altrui!