second

Il secondo in più di stanotte può sembrarci inutile, ma per internet e per la natura non lo è affatto. Ecco alcune delle cose che succedono in questo piccolo lasso di tempo. Stanotte guadagneremo un secondo. Alle 23.59.59, infatti, gli orologi atomici del mondo segneranno uno strano 23:59:60 come vi abbiamo raccontato.

Questo leap second si è reso necessario come contromisura per il rallentamento della rotazione terrestre a causa dell’interazione tra i campi gravitazionali della Terra, della Luna e del Sole, e potrebbe portare diverse noie su internet. Se durante la prima introduzione di questo accorgimento nel 1972 il problema non sussisteva, nel 2012 ha creato disagi a diversi siti come LinkedIn, Foursquare, Reddit, che durante quel secondo artificiale sono diventati irraggiungibili.

Quel secondo che nella nostra vita sembra così ininfluente per internet non lo è: in un secondo nel mondo si producono circa 8mila tweet, si postano 1.500 immagini su Instagram, si mettono 54mila like su Facebook, si conducono 46.700 ricerche su Google, si inviano 2.355 email.

Quel secondo fa la differenza anche a livello economico: restando ai giganti della new economy Apple guadagna 4.852 euro, Google 1.536 euro, Facebook 222 euro. Non ci credete?

Ma quel lasso di tempo non è indifferente neanche per la natura, visto che nascono 4 bambini, muoiono 2 persone, vengono prodotte 1.120 tonnellate di anidride carbonica, la Terra avanza di 30 chilometri nella sua orbita, nello Spazio si formano 4.800 nuove stelle e un colibrì innamorato può sbattere le ali 200 volte. Il tutto mentre nel nostro cervello avvengono 100mila reazioni chimiche.

Un secondo è il tempo minimo che siamo abituati a percepire e ci sembra che duri così il momento in cui ci meravigliamo o abbiamo un colpo di fulmine, mentre in realtà il periodo in cui lo stimolo arriva al cervello e viene elaborato è di circa 150 millisecondi, 250 invece quello medio di reazione.

In un secondo abbiamo quindi in realtà il tempo di stupirci di fronte a qualcosa quasi sette volte. Dura invece molto di più quello che impieghiamo per prendere il cellulare, aprire Instagram, inquadrare, scattare, cercare il filtro giusto, e postare la foto in rete. Diciamo più o meno dieci secondi. Cosa si può fare allora nel secondo in più di stanotte per non sprecarlo? Si può dire “ciao”, si può dire “ti amo”, si può dire “ce la faccio!”, si può mandare a quel paese qualcuno, si può accendere il motore e fuggire o si può semplicemente sorridere. Nel frattempo Cristiano Ronaldo avrà guadagnato 2,26 euro, ma questa è un’altra storia.

Fonte: www.wired.it