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Windows 10 verrà rilasciato in estate (forse a luglio), ma la Microsoft ha già divulgato alcune informazioni su come sarà il sistema operativo che punta a diventare più mobile, più social e più accessibile attraverso il cloud.
Sette le versioni annunciate: Home, Mobile, Pro, Enterprise, Education, Mobile Enterprise e IoT Core.
Home, come dice il nome, sarà dedicato soprattutto all’uso quotidiano degli utenti; Mobile è invece studiato per i dispositivi più piccoli e portatili (con specifiche per l’interfaccia touch) mentre le altre versioni andranno incontro alle necessità delle aziende (Enterprise), a quelle degli utenti professionali (Pro), del mondo delle scuole (Education) e dell’internet delle cose (ossia gli oggetti connessi in rete).


Tra le app “universali”, che possono cioè girare sia su pc sia su smartphone, tablet e XBox, ci saranno l’assistente vocale Cortana (che potrà anche dialogare con le altre app), il browser Edge (in sostituzione di Internet Explorer) che incorpora nuove funzioni di condivisione, e la funzionalità biometrica Windows Hello, in grado di riconoscere volto, iride e impronte digitali degli utilizzatori per sbloccare il computer (invece della password).
Un’altra novità sarà che gli aggiornamenti di Windows Mobile, come quelli per pc, saranno gestiti direttamente da Microsoft e quindi indipendenti dagli operatori telefonici, cosa che, agli utenti, garantirà un servizio più omogeneo e più veloce.
Infine, stando ad una nota ufficiale, Microsoft offrirà un aggiornamento Windows 10 gratuito per il primo anno dal lancio ai dispositivi Windows 7, Windows 8 e Windows Phone 8.1 che siano legittimi e non piratati. E proprio riguardo alla pirateria, c’è un altro nodo ancora da sciogliere: è probabile infatti che Windows 10 sia l’ultimo sistema operativo Microsoft ad essere distribuito con le modalità tradizionali (ossia come prodotto da vendere singolarmente). Pare infatti che in futuro, le evoluzioni dell’ OS saranno vendute in abbonamento, in stile Office 365.