La rete è da sempre sinonimo di neutralità e uguaglianza sociale. Con l’abrogazione della “Net Neutrality” le cose potrebbero cambiare.

Stati Uniti: addio alla neutralità della rete. Ai fornitori di banda sarà consentito di creare su Internet corsie preferenziali a pagamento per contenuti a maggiore velocità. Il Congresso ha 60 giorni di tempo per varare una legge contraria, ma i repubblicani e Trump non sono disponibili.

Lo riporta TheHill: con tre voti a favore e due contrari, lo scorso dicembre, la Commissione federale per le comunicazioni ha varato lo smantellamento delle norme volute dall’ex presidente Barack Obama nel 2015 per proteggere la libertà in Rete ed impedire ai fornitori di banda di creare corsie preferenziali a pagamento per contenuti a maggiore velocità. Internet provider come At&T, Comcast o Verizon, potranno ora invece decidere liberamente quali accessi veloci favorire, potenzialmente rivoluzionando il mondo digitale.

Questa decisione ha scatenato milioni di proteste tra gli Americani e tra alcune delle più grandi società, tra cui Google e Facebook.

Con la pubblicazione sul registro Federale scattano i 60 giorno di tempo concessi al Congresso per varare una legge in grado di ribaltare la decisione della Commissione Federale. Staremo a vedere se il presidente Donald Trump deciderà di ricorrere al diritto di veto.

Per approfondimenti: NYTimes

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