Malware e Cyber-security. La situazione italiana e qualche consiglio su come proteggersi.

La definizione più comune di Cybercrime è: Persona che attacca privati e organizzazioni esclusivamente a scopo di lucro. Spesso il cybercriminale fa parte di vere e proprie organizzazioni criminali; da gruppi hacker che agivano principalmente per la notorietà a un vero e proprio business criminale. I dati del Rapporto Clusit 2018 hanno dimostrato che nel 2017 sono state colpite da questo fenomeno oltre un miliardo di persone, con danni globali per oltre 500 miliardi di dollari, una crescita rispetto al 2011 del 240%, e del 7% rispetto al 2017. I dati rilevano, infatti, che il principale responsabile degli attacchi è un semplice malware, ovvero un software creato non sempre per arrecare danni tangibili ma anche solo per rubare di nascosto informazioni di vario tipo, da commerciali a private.

Come si diffonde un malware?

I metodi per farlo circolare non riguardano più solo le tradizionali e-mail, ma anche la diffusione via link dinamici. Questi ultimi attacchi possono essere evitati solamente utilizzando dei sistemi di difesa in tempo reale che, dopo aver analizzato i link e i contenuti, risponderanno immediatamente al probabile assalto.

Si stima che l’Italia nel 2016 abbia subito danni per quasi 10 miliardi di euro: un valore 10 volte superiore a quello degli attuali investimenti in sicurezza informatica (circa un miliardo di euro), al momento ancora largamente insufficienti. Alla vigilia delle elezioni, sulla sicurezza cyber vengono ancora date risposte inadeguate nonostante sia un tema fondamentale per lo sviluppo e il benessere dei cittadini e la credibilità e competitività dell’Italia sul piano internazionale.

Di seguito vi elenchiamo alcune tecniche per proteggervi dalla pirateria informatica sui vostri PC:

  1. Utilizzare Antivirus a pagamento. Quelli gratuiti solitamente offrono solo una protezione base e non sono aggiornati per le minacce più recenti;
  2. Effettuare il backup dei dati in maniera periodica; conservare una copia di backup su un disco disconnesso dal sistema in uso
  3. Utilizzare password complesse, cambiarle spesso, e non memorizzarle nei siti Web;
  4. Leggere sempre l’informativa sulla privacy e la policy dei siti dove si effettuano acquisti on-line;

Il metodo migliore per mettere in sicurezza la propria infrastruttura è affidarsi a professionisti del settore che potranno valutare il rischio e offrirvi una soluzione personalizzata. Per il CSG la sicurezza informatica è una priorità per tutti i clienti. Contattaci per conoscere le soluzioni più avanzate per la tua sicurezza online.