Il prezzo delle batterie, meno care del 70% rispetto ad oggi, potrebbe influenzare positivamente la diffusione delle automobili elettriche.
Una delle maggiori innovazioni tecnologiche degli ultimi tempi è sicuramente l’invenzione dell’auto elettrica, una soluzione nuova, ecologica e smart. Ma perché è ancora così poco usata? La risposta risiede nel fatto che ha costi industriali elevati, dovuti dall’eccessivo prezzo della batteria al litio utilizzata. Secondo un report di Bloomberg, il costo per ogni pila è destinato a crollare entro il 2025 sotto la soglia dei 100 dollari al kWh rendendo così le auto elettriche più accessibili. Attualmente le vetture elettriche esistono, ma sono prodotti molto costosi (vedi Tesla), oppure ibridi con anche serbatoio tradizionale a benzina (vedi Toyota). La notizia della diminuzione del costo della batteria, che ricordiamo, è il componente più costoso di un auto elettrica, sta facendo registrare alcuni segnali promettenti. L’Enel, ad esempio, sta valutando l’investimento per la realizzazione di 12.000 colonnine di ricarica nel nostro Paese (fonte: Repubblica.it), contestualmente le case automobilistiche (Volkswagen e BMW in primis), stanno iniziando a offrire automobili elettriche a prezzi più contenuti rispetto a qualche anno fa. Se questa tendenza sarà confermata, l’automobile elettrica sostituirà nel giro di pochi anni le vetture a combustibile fossile.
Centro Servizi Giacomini – tel. 0432 1849996